Prestito Partita Iva
Il metodo più utilizzato per pagare un prestito è quello della cessione del quinto, alla quale i lavoratori autonomi non possono accedere. Ci sono dei prestiti pensati per chi ha Partita Iva o per chi è un libero professionista? Vediamo insieme le tipologie di prestiti per partite iva e confronta le migliori offerte in modo gratuito con Matchbanker.
Importo del prestito | € 2.000 – 75.000 |
Durata | 61 – 2555 giorni |
Tasso percentuale annuo | 5.2 – 16.4 % |
Pagamento stimato | Domani 08:00 |
- 100% online
- Il tuo prestito pre-accettato all’istante
- Gratuito e senza impegno
Importo del prestito | € 100 – 75.000 |
Durata | 3 – 240 mesi |
Tasso percentuale annuo | 3 – 36 % |
Pagamento stimato | Domani 08:00 |
- Risparmia tempo
- Prestito personalizzato
- Gestione online al 100%
Importo del prestito | € 2.000 – 75.000 |
Durata | 61 – 2555 giorni |
Tasso percentuale annuo | 5.2 – 16.4 % |
Pagamento stimato | Lunedì 08:00 |
- Processo rapido
- Finanziamento 100% online
- Richiesta personalizzata
Importo del prestito | € 1.000 – 50.000 |
Durata | 6 – 84 mesi |
Tasso percentuale annuo | 4.99 – 16.74 % |
Pagamento stimato | Aprile 21, 2025 |
- Richiedi un finanziamento in 3 minuti
- Esito finale entro 24h
- Prestiti a tasso fisso e rate costanti
Importo del prestito | € 1.000 – 60.000 |
Durata | 12 – 120 mesi |
Tasso percentuale annuo | 2 – 17.887 % |
Pagamento stimato | Aprile 7, 2025 |
- Preventivi personalizzati
- Completamente gratuito e senza impegno
- Con 10 anni di esperienza
Importo del prestito | € 2.000 – 30.000 |
Durata | 12 – 84 mesi |
Tasso percentuale annuo | 9.44 – 12.62 % |
Pagamento stimato | Domani 08:00 |
- Veloce da richiedere
- Semplice da gestire
- Dì addio alla carta
Importo del prestito | € 1.000 – 15.000 |
Durata | 12 – 120 mesi |
Tasso percentuale annuo | 9.05 – 11.85 % |
Pagamento stimato | Martedì 08:00 |
- Comodo
- Su misura per te
- Flessibile
Prestiti Partita Iva online
Facendo ricerche riguardanti i prestiti su internet, ti sarai accorto che la maggior parte dei finanziamenti sono pensati per dipendenti e richiedono una busta paga, visto che il metodo più utilizzato per pagare il debito è quello della cessione del quinto (somma della rata da pagare trattenuta direttamente dallo stipendio).
Non si trovano molte informazioni e delucidazioni su quali siano le offerte di prestito partita iva e sopratutto quali convenga richiedere nel caso si fosse interessati o si avesse bisogno di liquidità.
In questo articolo trovi tutto quello che devi sapere:
- Dettagli sui prestiti per Partite Iva
- Istituti di credito che rilasciano questa tipologia di prestito
- Come Matchbanker ti aiuta a confrontare le offerte di finanziamento
- Domande frequenti sui prestiti per partita iva
- …e molto altro!
Continua a leggere e vieni a conoscenza di tutte le informazioni necessarie per capire come funzionano i prestiti per liberi professionisti in Italia.

Trova il miglior prestito
Confronta le offerte di prestito grazie al servizio di Matchbanker
L’offerta dei prestiti online, compresa quella dei prestiti per lavoratori autonomi con Partita Iva, è ampia e continua ad espandersi, da un lato questo è positivo perché ci sono maggiori possibilità di richiedere ed ottenere un finanziamento, dall’altro lato però è facile andare in confusione e perdersi nella quantità di offerte, ed il rischio di scegliere un finanziamento che non sia il più economico e vantaggioso è alto.
Il servizio di confronto prestiti Matchbanker è nato per questo, ti permette di confrontare i migliori prestiti per Partite Iva: prima mostrando solo una selezione sempre aggiornata delle migliori offerte e poi mostrando in modo chiaro e conciso i costi, i vantaggi e gli svantaggi di esse per un confronto al massimo dell’efficienza.
Matchbanker è completamente gratuito e non vincola in nessun modo a richiedere i prestiti proposti.
Prestito Partita Iva nel dettaglio
Entriamo ora nel dettaglio sui prestiti per Partita Iva, abbiamo visto che sono prodotti finanziari pensati per chi lavora in proprio.
Questi finanziamenti possono essere richiesti per liquidità, quindi per ottenere un’iniezione di liquidità utile a fronteggiare spese impreviste, oppure possono essere richiesti per finanziare l’acquisto di un bene (prestito finalizzato). Come detto in precedenza la maggior parte dei finanziamenti è pensata per dipendenti con uno stipendio fisso, per questo motivo i prestiti per Partite Iva hanno un costo maggiore (tassi d’interesse più elevati).
Questo perché i lavoratori autonomi e liberi professionisti sono considerati dalle banche soggetti con un alto rischio di insolvenza, e per tutelarsi tendono ad aumentare il costo dei prestiti.
La partita iva comunque non costituisce di per sé un ostacolo alla concessione di un prestito. Basterà dimostrare, tramite presentazione del modello 730 alla banca, di disporre di un flusso reddituale stabile e sufficiente per il pagamento delle rate del prestito. Il processo di ottenimento di un prestito per la p.iva, e spesso anche le condizioni, non si discostano troppo da quelle per i dipendenti.
Esempio di prestito rappresentativo:
Nella tabella che segue possiamo vedere i fattori più rilevanti nella valutazione di un prestito: l’importo, il numero di rate e l’importo di ciascuna rata,il tasso di interesse annuale, non comprensivo di spese e costi accessori, nonché la durata minima e massima del prestito.
Il totale degli interessi costituisce il parametro di riferimento per capire il costo (approssimativo) dell’operazione.
Importo del prestito | 3 000 € |
Numero rate | 48 |
Importo rata | 70,08 € – 75,21 € |
Tasso di interesse annuale | Min. 5,73 % – Max 9,80 % |
Durata minima – massima | 12 – 240 mesi |
Tassa di iscrizione | 0 € |
Totale interessi | 363,84 € – 638,40 € |
Totale pagamenti | 3 363,84 € – 3 638,40 € |
Requisiti e documenti per richiedere prestiti Partite Iva
Per dimostrare la propria capacità di solvenza al prestatore, i richiedenti di un prestito per Partita Iva devono presentare i seguenti documenti:
- Ultima dichiarazione dei redditi
- Documento d’identità
- Codice Fiscale
Una volta presentati domanda e documenti, se la richiesta viene accettata i tempi di erogazione dei prestiti sono molto brevi, con la maggiorparte dei prestatori online si ricevono i soldi sul conto entro 24 ore
Venendo ai requisiti richiesti, la p.iva deve essere attiva e operante. Il fatturato annuale, da cui si valuterà la capacità di rimborso del prestito, deve essere ovviamente sufficiente. Come per i dipendenti, si valuta poi la storia creditizia, verificando la presenza di segnalazioni o protesti. Altro requisito è chiaramente quello della maggiore età. In alcuni casi, se il richiedente è molto giovane (es. Under 21 o 25) potrebbe essere richiesta la presenza di un garante.

FAQ sui prestiti Partita Iva
Al giorno d’oggi quasi tutti gli istituti di credito offrono prodotti di credito pensati per liberi professionisti e Partite Iva.
Più avanti nell’articolo entriamo nel dettaglio su quali siano i requisiti per i prestiti Partite Iva, la risposta breve è che di solito come prova di reddito viene richiesta l’ultima dichiarazione dei redditi.
I tetti massimi richiedibili variano a seconda dell’ istituto di credito, comunque in genere i prestiti per Partite Iva ti permettono di richiedere cifre fino a un massimo di 60 mila euro da pagare in un periodo di massimo 10 anni (120 mensilità).
Per quanto riguarda i prestiti con Partita Iva forfettaria non c’è differenza da quelli per Partite Iva a regime normale. Un’ altra cosa da tener presente è che anche se hai aperto Partita Iva da poco tempo hai la possibilità di richiedere i finanziamenti.
Si,Matchbanker è un servizio di confronto prestiti con 12 anni di esperienza nel mercato dei finanziamenti europeo.Siamo una compagnia registrata che è conforme alle strette politiche di privacy e alle norme del settore, il nostro servizio è completamente affidabile, e inoltre abbiamo dei criteri per l’analisi dei prestatori che trovi sul nostro sito, in modo da essere sicuri della loro affidabilità e professionalità.
Prestiti per Partita IVA forfettaria: chi può ottenerli?
Il forfettario è un regime fiscale di favore, con l’applicazione di un’aliquota IRPEF ridotta e sostitutiva di quella ordinaria.
Tutti i detentori di p.iva in regime forfettario possono ottenere un prestito a condizione che riescano però a dimostrare, tramite la presentazione di un documento che attesta il reddito, la solvibilità.
Quindi, la circostanza che la p.iva sia forfettaria o ordinaria è praticamente irrilevante ai fini della concessione del prestito. Il fattore principale di esclusione dai prestiti con le condizioni più vantaggiose è la cattiva storia creditizia, come ad esempio l’avere subito protesti o segnalazioni perché si è ritardato il pagamento di una o più rate.
Pro e contro dei prestiti per p.iva
I pro e i contro dei prestiti per p.iva sono uguali a quelli di tutti gli altri prestiti, con alcune peculiarità:
Pro:
- Elevata flessibilità di utilizzo: per investire nella propria attività o per esigenze personali.
- Finanziamenti agevolato: ad esempio, con fondi e bandi europei o investimenti a fondo perduto
Contro
- Maggiore difficoltà di ottenimento: a parità di importo richiesto, si potrebbe dovere dimostrare un lordo più alto rispetto a quello del dipendente.
- Tassi di interesse più alti: vista l’aleatorietà dei guadagni per i lavoratori autonomi, il tasso di interesse applicato potrebbe essere più elevato.
In ogni caso, tutti i fattori che abbiamo citato variano a seconda del caso specifico (l’istituto di credito, l’effettiva capacità reddituale del soggetto etc…).
Perché scegliere Matchbanker?
Matchbanker costituisce un valido strumento per migliaia di utenti ogni mese per comparare e scegliere le diverse offerte disponibili sul mercato. L’obiettivo è quello di fornire un’informazione quanto più completa, corretta e trasparente possibile per l’ottenimento delle migliori condizioni di prestito.
Matchbanker può essere considerato come l’anello di congiunzione fra chi ricerca un prestito e chi, invece, è disposto ad offrirlo, per aiutare gli utenti non solo a trovare un prestito generico, ma piuttosto l’offerta che si sposa alla perfezione con le proprie aspettative, necessità ed esigenze.
Che tu sia un dipendente o un libero professionista su Matchbanker potrai trovare ciò che fa al caso tuo.
Come chiedere un prestito con Partita IVA appena aperta?
Per chiedere un prestito con la p.iva appena aperta, devi fondamentalmente seguire gli stessi passaggi di sempre:
- Individuare l’offerta che si sposa meglio con le tue esigenze (durata, tassi di interesse, TAEG, tempi di ottenimento del prestito, importo delle rate).
- Fissare un appuntamento in banca o inoltrare la richiesta online, munendosi della carta di identità, il codice fiscale e il modello 730 attestante le ultime dichiarazioni dei redditi.
- Se non si dispone ancora di un flusso di reddito adeguato, la strada è quella di trovare un garante, come un fideiussore, che possa obbligarsi nei confronti della banca.
A questo punto, non resterà altro da fare che aspettare il rilascio della somma, che può avvenire in poche ore, giorni o anche settimane.
In sintesi
Abbiamo visto che, sostanzialmente, la p.iva non costituisce un ostacolo alla concessione di un prestito né riduce, di per sé, le probabilità che la banca sia disposta a concedere un finanziamento. A cambiare sono però soprattutto i documenti che bisogna presentare.
Se un dipendente o un pensionato dovranno presentare la busta paga o il cedolino, i liberi professionisti avranno l’obbligo di presentazione del 730, con cui dovranno dimostrare di avere un flusso di redditi adeguato. In alternativa, se ad esempio si è agli inizi e non si dispone di un reddito consistente, è possibile ricorrere ad un garante, come un fideiussore.
Opinioni
Trova il miglior prestito