Gli stipendi in Italia non sono mai stati cosí bassi. Lo conferma uno degli ultimi rapporti dell’Istat che registra anche che il 76% dei lavoratori italiani guadagna meno di 30 mila euro lordi all’anno. Tra il 2007 e il 2020, il salario medio netto è diminuito del 10% con solo il 3,7% della popolazione che riporta uno stipendio annuale superiore a 70mila euro. Insomma, gli stipendi in Italia sono fermi da 30 anni e, contemporaneamente, il potere d’acquisto dei consumatori cala.
L’Italia é l’unico paese Ocse dove i salari sono diminuiti
| Paese Ocse | Salario medio annuale (1990-2020) |
| Germania | +33,7% |
| Francia | +31,1% |
| Italia | -2,9% |
In questa panoramica italiana che penalizza i cittadini (per cui fare la spesa sta diventando un lusso), fare scelte finanziarie personali diventa fondamentale, soprattutto per il prossimo anno. Se opzioni come i prestiti personali possono sembrare la soluzione ideale per spese improvvise o pianificate, ci sono altri errori da evitare nel 2023 per assicurasi che la propria situazione economica sia il più stabile possibile. Ecco 4 consigli da seguire secondo gli esperti del settore.
1. Perchè gli investimenti possono essere un’opzione
La parola “investimenti” può intimidire, ma la realtá é l’opposto. Infatti, gli investimenti possono aiutarti a creare dei fondi di emergenza, dei fondi per spese come le vacanze, oppure un bel cuscinetto per la pensione. Grazie a nuove figure come i broker online, non serve nemmeno fare affidamento su enti “tradizionali” come le banche. Online, anche con app per smartphone, é possibile iniziare ad investire piccole somme in diverse risorse, dai beni rifugio fino alle criptovalute.
Cosa sono i “beni rifugio”
2. Impara a creare un budget personale
Gli esperti di finanza hanno una regola d’oro per i consumatori:
- 50% delle tue entrare devono essere usate per spese di tutti i giorni e necessitá come l’affitto o la spesa;
- 30% delle tue entrare devono essere destinate ai tuoi desideri come una cena romantica o una vacanza;
- 20% deve essere usato per i debiti (come il pagamento delle rate di prestiti) e per un fondo dedicato alle emergenze.
Per questo, creare un budget é fondamentale, con entrate ed uscite il più dettagliate possibile. In questo caso, possono tornare utili applicazioni per smartphone che aiutano nella divisione delle spese, nei calcoli e nel creare obiettivi personali realistici.
3. Cerca una seconda (o terza) fonte d’entrata
Gli stipendi in Italia sono stagnanti, ma rincaro dei prezzi é quasi inarrestabile. Per questo gli esperti di finanza consigliano di cerca un’altra fonte di reddito, non importa quanto piccola sia. Si chiama gig-economy ed é il futuro di molti lavoratori, soprattutto per le generazioni più giovani.
Definiamo i termini: gig-economy
4. La nuova economia
Nei decenni, il tenore e il costo della vita sono cambiati in modo quasi drastico. Se le generazioni dei “boomer” (persone nate tra il 1946 e il 1964) hanno potuto comprarsi una casa, andare in pensione e creare una carriera, questo non é sempre possibile, nemmeno nel 2023. Le generazioni più giovani si sono sentite ripetere che una laurea porta sempre a un lavoro ben pagato, che comprare casa é un investimento sicuro e che lavorare duramente porta sempre alla pensione. Tutto questo non vale più. Per cui, nel prossimo anno, gli esperti di finanza consigliano di costruirsi un mondo fatto su misura, anche quando si parla di denaro.
L’errore da fare nel 2023 é credere di vivere negli anni Cinquanta. Il prossimo anno sarà l’anno della gig-economy, dei prestiti personali e dello svago. Senza sensi di colpa.